Glossario

Breve Spiegazione dei Termini Utilizzati

Abissi, Acque profonde, primordiali.
Sesto chakra, kshetram: plesso cavernoso. Mente.
Stella, Cielo Supremo o Superiore, Dio, Padre.
Quarto chakra, kshetram: plesso cardiaco, vertebre toraciche. Elemento aria.
Abissi, Acque profonde, primordiali, Entità maschile primordiale delle Acque dolci.
Colui che emana, aspetto del Divino collegato alla creazione/emanazione e al rajas guna.
Vortice, centro energetico, porta spaziotemporale/dimensionale, ciascun chakra è associato ad un mondo o loka e ad un tempo o yuga specifici, ciascun chakra è il mezzo per la coscienza per fare esperienza in un evento specifico dello spaziotempo che corrisponde ad una dimensione o mondo definiti. I chakra principali sono 7, ne esistono numerosi minori.
Dieci Grandi Sagge, nel Tantrismo rappresentano le dieci shakti, aspetti femminili, di Shiva, dieci aspetti della Madre Divina.
Enki, La cui Casa è l’Acqua, Signore dell’Acqua.
Enlil, Signore o Dio del Vento, dell’Aria e per estensione Cielo.
Signore del Vento, dell’Aria, della Tempesta. La sua principale funzione, nella tradizione sumera, è unire metafisicamente i due Principi del Cielo (rappresentato da suo Padre, Anu) con la Terra (rappresentata da suo fratellastro Enki), in tutta la Creazione.
Signore della Terra. La sua principale funzione, nella tradizione sumera, è gestire metafisicamente gli Abzu (Abissi connessi alle Acque Primordiali) matrice primordiale, originaria, connessa al pianeta Terra.
Qualità della Materia Primordiale, alla base della Creazione.
Madre oscura, nera, aspetto distruttivo/trasformativo della Madre, una delle dieci Mahavidya, una shakti di Shiva.
Involucri, guaine, gusci, corpi. Sono i veicoli di espressione e di percezione della coscienza umana (caitanya). Secondo il sistema del Vedānta non dualista sono 5, secondo altri sistemi induisti 7.
Mondo, dimensione spazio temporale all’interno della quale, secondo la tradizione induista, caitanya, la coscienza dell’ātman (anima) umana può fare esperienza per mezzo dei kosha (involucri, gusci, guaine, corpi). Nella metafisica induista sono 7. Quello in cui siamo ora, campo di esperienza del corpo fisico (annamayakosha) è conosciuto come Bhurloka ed è quello con la maggior quantità di tamas guna.
Inganno, artificio, illusione, potenza di natura femminile connessa all’aspetto illusorio della Madre Divina.
Terzo chakra, kshetram: plesso celiaco o solare, vertebre lombari. Elemento fuoco.
Figura femminile, misteriosa, al di là delle diverse interpretazioni, nell’Apocalisse viene descritta chiaramente come una donna “madre delle fornicazioni, e delle abominazioni della Terra”, strettamente connessa alla “Bestia che viene dal Mare”, identificata tradizionalmente come l’Anticristo.
Primo chakra, kshetram: perineo, vertebre coccigee. Elemento terra.
Materia Primordiale, Matrice della Creazione.
Serpente o Drago biblico, il Serpente o Drago antico della Genesi e dell’Apocalisse.
Grande Signora, Grande Dea, Grande Madre.
Mostro marino biblico collegato al Leviatano dell’Apocalisse.
Alterazione, la qualità dinamica della Materia Primordiale che trasforma dalla potenza all’atto.
Termine di genere femminile, originale dello Spirito Santo cristiano.
Settimo chakra, kshetram: fontanella anteriore, sutura coronale. Coscienza.
Oppositore, Accusatore, Avversario.

Essere, essenza, qualità luminosa della Materia Primordiale le cui caratteristiche sono; armonia, equilibrio, luce, qualità che caratterizza i deva o angeli di luce.

Potenza, Forza, aspetto femminile del Divino.
Fausto, Benefico, aspetto del Divino collegato alla distruzione, alla trasformazione e al tamas guna.
Sapienza, corrisponde nello Gnosticismo Cristiano ad un aspetto femminile del Divino associato allo Spirito Santo e catalizzato in parte da Maria madre di Gesù Cristo e da Maria Maddalena.
Secondo chakra, kshetram: pube, vertebre sacrali. Elemento acqua.
Oscurità, la qualità oscura della Materia Primordiale che vela la luce, l’essenza, e produce l’illusione l’ignoranza spirituale, associata alla pesantezza, all’inerzia, all’ottundimento dell’intelligenza, all’oblio, qualità che caratterizza gli asura, demoni o angeli neri.
Serpente biblico.
Corrente induista che fa riferimento a Shiva e Shakti, inteso qui come aspetto femminile di Shiva, vi sono due correnti principali il sentiero di destra, dakshinamarga o dakshinachara, che fa riferimento in particolare a Shiva e il sentiero di sinistra, vamamarga o vamachara, che fa riferimento in particolare alla Shakti e dove si utilizza il maithuna, l’amplesso sacro, attraverso il quale si verifica l’unione tra principio femminile e maschile.
Abissi, Acque profonde, primordiali, Entità femminile primordiale della Acque salate.
Quinto chakra, kshetram: plesso faringeo e laringeo, vertebre cervicali. Elemento etere.
Colui che pervade, aspetto del Divino collegato alla conservazione e al sattva guna.
Avviluppatore, il Primo tra i Serpenti, il Serpente Antico che avviluppava le Acque Primordiali all’inizio della Creazione.
Periodo del mondo, età, era.