Giuseppe Montalbano
(Jāri Yama)

Iniziato in India al sistema tantrico dei kaula (vāmamārga).

Formato in India e in Italia nel rituale tantrico principale dello śaivasiddhānta (dakshinamārga) e nell’antico rituale vedico agnihotra (yajna o havana)

Fondatore di Ashtānga Yoga Academy.

Presidente di Mu-Rāsh ASD, (Visita il sito web, Visita la pagina Facebook) affiliata CSEN che ha tra i suoi maggiori obiettivi l’insegnamento e la divulgazione dello yoga e delle arti marziali.

QUALIFICHE SETTORE OLISTICO E DISCIPLINE BIONATURALI

  • Insegnante Yoga ASC (Diploma)
  • Operatore in Āyurveda (Istituto Italiano di Āyurveda, ora AIA, Āyurveda International Academy) (Diploma)
  • Insegnante Tecnico Nazionale Yoga e Āyurveda FEDIKA (Diploma)
  • Responsabile Tecnico Nazionale Settore Federale Yoga e Āyurveda FEDIKA (Link).

 

QUALIFICHE SETTORE SPORTIVO ATTIVITÀ SPORTIVA GINNASTICA FINALIZZATA ALLA SALUTE ED AL FITNESS

 

QUALIFICHE SETTORE SPORTIVO ARTI MARZIALI

  • Maestro Kung Fu CSEN (Ente riconosciuto dal CONI) (Diploma) (Link Ufficiale CSEN)
  • Istruttore 3° Dan Jeet Kune Do CSEN (Diploma) (Link Ufficiale CSEN)
  • Istruttore 2° Dan Wing Tzun Kung Fu ASC (Ente riconosciuto dal CONI) (Diploma)
  • Cintura Nera 2° Dan Wushu Kung Fu FIWUK (Federazione riconosciuta dal CONI) (Diploma)
  • Istruttore 3° Dan Jeet Kune Do FEDIKA (Diploma)
  • Insegnante Tecnico Nazionale Wing Chun Kung Fu FEDIKA (Diploma)
  • Responsabile Tecnico Nazionale Wing Chun Kung Fu FEDIKA (Link).
  • Docente Europeo Senior Coach Martial Arts 6 Level of EQF Eurethics/Etsia (Diploma)

 

RESPONSABILE PROVINCIALE CSEN SETTORE GINNASTICA E KUNG FU (Link)

Nasce a Livorno nel 1974, pratica yoga da oltre trent’anni, discepolo di Shrī Babaji Mahāvatar (grande manifestazione di Śiva Mahadeva, incarnatosi ad Hairakhan dal 1970 al 1984 circa), appartiene alla Guru shishya sampradāya paramparā (lignaggio spirituale) dei nāth, dei siddha e dei kula, originata da Ādinātha/Kuleśvara (Śiva).

Nel 2002 riceve, in India, da Shrī Munirāji (manifestazione di Dattātreya, designato da Shrī Hairakhan Mahāvatar Babaji come riferimento spirituale per i suoi devoti dopo la sua dipartita), il compito di diffondere ed insegnare lo yoga tradizionale ed integrale in Occidente, nonché di praticare e diffondere i sistemi tantrici dello śaivasiddhāntāchāra e del kulāchāra.

Shrī Munirāji specificò come Shrī Babaji stesso benediceva e autorizzava il suo operato costituito nell’insegnare e nel diffondere gli aspetti più profondi dello yoga originale e della conoscenza tantrica.

Per diverso tempo è stato pūjāri in India ad Hairakhan Vishwa Maha Dham (Uttar Pradesh), l’ashram di Shrī Babaji.

Attualmente forma su tutto il territorio nazionale, da circa 15 anni, istruttori di yoga, āyurveda e arti marziali, regolarmente riconosciuti e abilitati all’insegnamento.

Kālī Śani era, dopo Munirāji, l'altro riferimento spirituale ad Hairakhan, designato da Shrī Hairakhan Mahāvatar Babaji (considerato tradizionalmente la più alta manifestazione sistemica di Śiva) un catalizzatore dell'energia di Kālī Ma e Saturno (Śani), aspetti che nell'iconografia induista sono collegati alla distruzione, alla trasformazione e al passaggio di ciclo, per questo il suo compito era e sarebbe stato quello di preparare coloro che lo avrebbero ascoltato a quella che Shrī Babaji definiva Mahakranti, la grande distruzione, fase nevralgica del Kaliyuga, ovvero l'attuale momento di destabilizzazione, relativa a questo passaggio di ciclo. Seguendo le direttive di Shrī Babaji, indossava sempre il colore nero, legato ai due aspetti (Kālī e Śani) che manifestava e continuò ad indossarlo anche dopo che Shrī Babaji entrò in mahasamadhi (termine utilizzato per indicare la dipartita dal corpo fisico di una grande manifestazione divina). Jāri Yama venne indicato, da Munirāji, come catalizzatore dell'energia di Kālabhāirava (un aspetto particolarmente distruttivo di Śiva, generalmente conosciuto come "distruttore del tempo", letteralmente "terrore nero"), come il suo stesso nome spirituale indica (Jāri Yama, tradotto "che agisce, esegue, vive con Yama"), in quanto Yama, tradizionalmente, il Dio dei morti o degli Abissi, associato al pianeta Marte (Kuja) e al quadrante sud, è considerato un aspetto di Kālabhāirava, i cui colori sono il nero e il rosso (colore tradizionalmente associato a Kālabhāirava e a Kūja, cioè Marte). Nella foto vediamo Kālī Shani insieme a Jāri Yama, in una delle rare volte nelle quali non indossa il colore nero, indossa infatti una maglietta rossa in onore a Kālabhāirava e al ruolo spirituale (svādharma) di Jāri Yama. I colori rivestono un ruolo fondamentale all'interno sia della tradizione vedica che di quella tantrica perché caratterizzano, insieme agli animali (veicoli o vahana), gli stati di coscienza di divinità specifiche e sono un aspetto fondamentale di tutti i sadhana tantrici. Sia Kālī Śani che Jāri Yama, entrambi discepoli di Shrī Mahāvatar Babaji, catalizzando questi due aspetti, avrebbero dovuto, come si erano promessi, collaborare per preparare l'umanità ad affrontare la Mahakranti. Questa collaborazione cominciò già nel 2001-2002 e poi fu interrotta, purtroppo, per forza di cause maggiori. Nel febbraio 2019 si sono ricontattati per cominciare una nuova collaborazione, allertati dai segnali mondiali in atto, ma purtroppo il mese successivo Kālī Śani ha lasciato il corpo. Onorando il sacro legame che tradizionalmente nei testi sacri induisti hanno Śani e Yama, in quanto considerati insieme a Manu fratelli, mi auguro che questo scritto serva anche ad onorare la memoria di Kālī Śani ed il suo sacro svādharma. Om Namah Shivay.